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Imbecilli e dintorni
I buonisti, a detta del popolo dei social e del Web in genere, sono essenzialmente coloro che ostentano sempre e in ogni circostanza posizioni antiomofobe, antirazziste, antispeciste, antimaschiliste, indirizzati perennemente al rispetto e al civismo. Del buonismo si sottolinea in tutti i dizionari, in modo più o meno esplicito, l’eccesso. Il punto fondamentale è interrogarsi su chi misura tale eccesso. Risposta: i cattivisti. Il tratto specifico di questi ultimi è la sovrabbondante intolleranza che tocca punte di fanatismo, tranne che non abbiano a cuore un argomento specifico che li coinvolge personalmente a tal punto da passare -soltanto in quel caso- alla sponda del buonismo. Ma i cattivisti vanno oltre. Espatriano in altri campi del sapere, migrando con la loro ignoranza… Continua a leggere »
Pubblicato in Temi
Contrassegnato buonismo, cattivismo, facebook, filosofia, ignoranza, social, twitter, Umberto Eco, web
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Sulla bruttezza
Platone aveva posto la Bellezza tra le idee-valori, poiché «alla sola bellezza toccò il privilegio d’essere la più manifesta e la più amabile » (Fedro, 250 D14-16). Avrebbe però dovuto tenere in considerazione la Bruttezza. Non quella che lascia indifferenti, ma quella estrema che sconcerta. Anche la Bruttezza ha avuto in sorte il privilegio di essere la più manifesta e la più detestabile.
Il commercio vacuo di pensieri a buon mercato, il linguaggio ridotto a mezzo di trasporto, la saggezza sorretta da analfabetismo visivo ed edonismo innaturale, la volgarità del gusto, l’ignoranza che si bea di se stessa, la chiacchiera che si sostanzia in sentenze dall’italiano improbabile, la cafoneria come cifra della propria identità, l’anonimato della vigliaccheria, tutto questo è… Continua a leggere »
Il commercio vacuo di pensieri a buon mercato, il linguaggio ridotto a mezzo di trasporto, la saggezza sorretta da analfabetismo visivo ed edonismo innaturale, la volgarità del gusto, l’ignoranza che si bea di se stessa, la chiacchiera che si sostanzia in sentenze dall’italiano improbabile, la cafoneria come cifra della propria identità, l’anonimato della vigliaccheria, tutto questo è… Continua a leggere »